Bonus

Le operazioni volte a migliorare l’efficienza energetica godono di importanti sgravi e incentivi fiscali per le opere volte a migliorare l’efficienza energetica degli edifici, i cosiddetti ecobonus. In generale, s’intende per interventi di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente quelli finalizzati a: migliorare il comfort degli ambienti interni; contenere i consumi di energia; ridurre le emissioni di inquinanti e il relativo impatto sull’ambiente; utilizzare in modo razionale le risorse, attraverso lo sfruttamento di fonti energetiche rinnovabili in sostituzione dei combustibili fossili; ottimizzare la gestione dei servizi energetici. Non sono agevolabili le spese effettuate in corso di costruzione dell’immobile. L’esclusione degli edifici di nuova costruzione, peraltro, risulta coerente con la normativa di settore adottata a livello comunitario in base alla quale tutti i nuovi edifici sono assoggettati a prescrizioni minime della prestazione energetica in funzione delle locali condizioni climatiche e della tipologia.

Gli incentivi

Il DM 6 luglio 2012 stabilisce le nuove modalità di incentivazione della produzione di energia elettrica da impianti alimentati da fonti rinnovabili, diverse da quella solare fotovoltaica, con potenza non inferiore a 1 kW. Gli incentivi previsti dal Decreto si applicano agli impianti nuovi, integralmente ricostruiti, riattivati, oggetto di intervento di potenziamento o di rifacimento, che entrano in esercizio dal 1°gennaio 2013.

Conto termico

Con la pubblicazione del DM 28/12/12, il c.d. decreto “Conto Termico”, si dà attuazione al regime di sostegno introdotto dal decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28 per l’incentivazione di interventi di piccole dimensioni per l’incremento dell’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili. Gli interventi incentivabili si riferiscono sia all’efficientamento dell’involucro di edifici esistenti(coibentazione pareti e coperture, sostituzione serramenti e installazione schermature solari) sia alla sostituzione di impianti esistenti per la climatizzazione invernale con impianti a più alta efficienza (caldaie a condensazione) sia alla sostituzione o, in alcuni casi, alla nuova installazionedi impianti alimentati a fonti rinnovabili (pompe di calore, caldaie, stufe e camini a biomassa, impianti solari termici anche abbinati a tecnologia solar cooling per la produzione di freddo).

Fotovoltaico

Il GSE, come disciplinato dalla Delibera ARG/elt 74/08, ha il ruolo di gestire le attività connesse allo scambio sul posto e di erogare il contributo in conto scambio (CS), un contributo che garantisce il rimborso (“ristoro”) di una parte degli oneri sostenuti dall’utente per il prelievo di energia elettrica dalla rete. Il contributo è determinato dal GSE tenendo conto delle peculiari caratteristiche dell’impianto e delle condizioni contrattuali di ciascun utente con la propria impresa di vendita, ed è calcolato sulla base delle informazioni che i gestori di rete e le imprese di vendita sono tenute a inviare periodicamente al GSE. Per maggiori informazioni sul calcolo del contributo in conto scambio è possibile consultare la Delibera ARG/elt 74/08

Le detrazioni fiscali

La detrazione fiscale è la riduzione dell’imposta di cui può usufruire il soggetto che sostiene una spesa volta a migliorare l’efficienza energetica del patrimonio immobiliare esistente. La detrazione d’imposta non è cumulabile con altre agevolazioni fiscali previste per i medesimi interventi da altre disposizioni di legge nazionali. Essendo un campo in continua evoluzione è importante tenersi aggiornati sulle modalità di applicazione delle detrazioni, su quali interventi possono essere applicate e cosa fare per richiederle.

Leasing

BioNetwork vuole agevolare i suoi clienti proponendo la possibilità di pagamento in leasing. Questo costituisce la soluzione di finanziamento ottimale per gli investimenti di riqualificazione energetica degli immobili esistenti. Laddove esistano forti consumi energetici è possibile convertire sistemi tecnologici “tradizionali”  con dei sistemi tecnologici innovativi, con migliore resa, che riducano fortemente i consumi.  Avvalendosi di forme finanziarie come il leasing si addebitano i costi dell’operazione al solo risparmio energetico: in cambio di un canone periodico, il cliente (utilizzatore) ottiene la disponibilità di un bene strumentale, acquisendone la proprietà, solo se desiderato, al termine del contratto dietro pagamento di una quota prefissata, inferiore al valore di mercato del bene (riscatto del leasing). La realizzazione dell’intervento avviene a carico di BioNetwork che anticipa i fondi, successivamente compensata dal cliente attraverso un canone periodico (rate di riscatto).

A chi si rivolge? 

E’ ideale per privati, professionisti, imprese e Pubblica Amministrazione che intendono disporre di beni necessari alla propria attività senza intaccare le proprie disponibilità finanziarie. Come avviene? Sarà BioNetwork a presentare alla banca il progetto ed il cliente, dopo avere raccolto tutta la documentazione necessaria alla valutazione del soggetto che otterrà il finanziamento, salvo che il cliente non voglia egli stesso rapportarsi direttamente con l’Istituto.

Vantaggi:

  • Flessibilità in quanto può essere richiesto sia per la realizzazione di nuove opere che per la riqualificazione di opere esistenti.

  • Semplicità perchè il processo di costruzione dell’opera ed il suo finanziamento sono raggruppabili in un unico procedimento e la società di leasing ha il massimo interessa a garantire il rispetto delle scadenze e degli aspetti tecnici.

  • Assenza di rischi in itinere dato che l’opera sarà realizzata “chiavi in mano”.

  • Manutenzione perchè eventuali servizi accessori necessari per il mantenimento del bene in perfetta efficienza ed il buon funzionamento sono a carico della società di leasing, fino al termine del pagamento delle rate di riscatto.

Share This